Era il 1946 quando J. W. Mauchly e J. P. Exckert realizzarono il primo calcolatore elettronico della storia (ENIAC) presso l’Università della Pennsylvania. La macchina occupava una superficie di 180 mq e pesava oltre 30 tonnellate.
L'avvento dei transitor diede vita alla seconda generazione di calcolatori, quando, verso la fine degli anni '50 venne costruito dai Laboratori Lincon del MIT il primo computer a transistor denominato TX-0 la cui memoria era costituita da 4.096 parole.
Con l'introduzione dei circuiti integrati i costi e le dimensioni furono ridotti drasticamente: si arrivò alla terza generazione di calcolatori, i quali, verso fine degli anni 60, contribuirono alla diffusione dei primi computer negli Stati Uniti presso le principali università e le grandi aziende
La prima CPU (Central Processing Unit) fu il microprocessore 4004 della Intel (1971) ma fu l'8080 il primo ad essere utilizzato nei computer.